Investimenti postali da evitare: conviene investire i soldi in posta?

Quali sono gli investimenti postali da evitare? Ebbene sì, sebbene le Poste continuino ad esercitare un certo fascino sugli investitori, dall’altra parte è anche vero che si è azionato il trend inverso… Ovvero delle Poste non ci si fida più. Se anche tu hai qualche risparmio, ti starai chiedendo se e come investire i soldi in Posta.

Se sei alla ricerca di consigli e informazioni su quali siano gli strumenti migliori e quelli peggiori offerti da Poste Italiane, allora in questo articolo troverai ciò che cerchi.

Una breve introduzione

Il risparmio postale è stato per moltissimi anni l’unica alternativa (o quella più facilmente fruibile) per molti italiani. Non dirmi che non hai almeno un nonno che ha “investito i soldi in Posta”, oppure che non si sia affidato al noto istituto per aprire un’assicurazione.

C’è da dire che un tempo le Poste offrivano interessi più elevati e sicuramente vantaggiosi. Ma oggi le cose non stanno più così, e quindi è normale arrivare a chiedersi quali investimenti postali evitare.

Iniziamo ad esaminare i vari strumenti disponibili ad oggi.

I libretti

Se vuoi far fruttare i soldi in Posta non puoi non aver pensato ai libretti postali. Chi non ne ha avuto almeno uno?Si tratta ancora oggi di uno dei “cavalli di battaglia” delle Poste, che ne offre diverse varianti, i quali però offrono rendimenti molto bassi… Ovvero:

  • Libretto Nominativo Ordinario: 0,01% lordo su base annua;
  • Libretto Smart: con l’offerta attuale puoi guadagnare lo 0,40%;
  • Libretto dedicato ai minori: 0,01% su base annua;
  • Libretto giudiziario: 0,01% su base annua.

Come vedi tu stesso i rendimenti sono bassi: i più interessanti (per così dire) sono quelli della promozione Smart, ma comunque raggiungono appena lo 0.40%.

I buoni fruttiferi postali

Ed ecco un altro strumento evergreen delle Poste. Come nel caso precedente, purtroppo, non possiamo dire di aver trovato una soluzione ai nostri problemi. Infatti, ecco cosa i buoni hanno da offrire:

  • Buono ordinario: fino al 0,30%, con un sistema di rendimenti crescenti fino al ventesimo anno;
  • Buoni Fruttiferi Postali 3×4:  offrono lo 0,50% alla fine del 12esimo anno.
  • Buoni fruttiferi postali 4×4: offrono lo 0,75% alla fine del 16esimo anno;
  • Buono risparmiosemplice: Offrono lo 0,50% nella versione premium;
  • Buoni per i minori: offrono il 2,50% allo scadere dei 18 anni d’età.

Come vedi, se vuoi ottenere dei rendimenti in grado di proteggerti dall’inflazione, dovresti evitare anche i BFP.

Investire in assicurazioni

Un altro strumento che in Posta va per la maggiore è rappresentato dalle Assicurazioni. Onestamente trovo che le assicurazioni intese come investimento siano un controsenso: che senso ha stipulare un’assicurazione per proteggersi, se alla base dello strumento c’è il rischio di in investimento?

Un’assicurazione è un’assicurazione, un investimento è un investimento… O almeno così dovrebbe essere.

Ciò non toglie che le Poste offrano questi strumenti (e perchè no, visto che c’è chi li stipula?). In particolare troviamo:

In ogni caso, tra i prodotti appartenenti che fanno capo a Poste Italiane troviamo:

  • Poste Progetto Dinamico New
  • Poste Soluzione Valore New
  • Poste Progetto Capitale
  • Poste Domani Per Te Plus
  • PostaFuturo da Grande

Tuttavia, come anticipato, investire in poste italiane non conviene, specialmente se in assicurazioni. I rendimenti sono bassi, i costi alti e dunque li inserirei nella lista di prodotti di investimento da evitare.

E i fondi comuni d’investimento?

Vediamo infine l’offerta sui fondi comuni d’investimento:

  • Bancoposta Azionario Internazionale;
  • Bancoposta Azionario Euro;
  • BancoPosta CedolaChiara Marzo 2023;
  • BancoPosta Accumula Più;
  • BancoPosta Mix 1;
  • BancoPosta Mix 2;
  • BancoPosta Mix 3;
  • BancoPosta Obbligazionario Euro Medio-Lungo Termine;
  • BancoPosta Azionario Flessibile;
  • BancoPosta Primo;
  • BancoPosta Orizzonte Reddito;
  • BancoPosta Rinascimento;
  • BancoPosta Sviluppo Mix 2022;
  • BancoPosta Selezione Attiva;
  • BancoPosta Investo sostenibile;
  • BancoPosta Focus Rilancio Giugno 2027;
  • BancoPosta Universo 60;
  • BancoPosta Universo 40;
  • BancoPosta Focus Ambiente Marzo 2028.

Ma convengono? In questo caso ancora una volta sento di sconsigliarteli. Vero è che, se li scegli, non avrai pensieri di gestione… Ma proprio perché si tratta di risparmio gestito, ovvero una tipologia di strumento che presenta questi problemi:

  • I costi sono alti ed erodono i rendimenti: parliamo del 3-4% annuo;
  • Scarsa liquidità: molti fondi comuni d’investimento  hanno un procedimento di disinvestimento lento;
  • Scarso controllo e eccessiva delega. Si parla di gestione attiva quando ci si parla di fondi di questo tipo in quanto il gestore prende decisioni autonome che hanno lo scopo migliorare i rendimenti. Purtroppo, tuttavia,  più dell’80% dei fondi non raggiunge l’obiettivo. Il cliente non ha modo di controllare l’operato del gestore;
  • Conflitto d’interessi tra rete di vendita e cliente, in quanto il gestore deve per forza venderti gli strumenti dell’istituto per cui lavora. Ciò taglia via dal ventaglio una larga fetta di strumenti magari più adatta a te.

Qui puoi approfondire il discorso.

Quindi, conviene investire con Poste Italiane?

Come avrai capito, stando alla mia analisi, investire con Poste Italiane non conviene perchè i suoi pacchetti offrono rendimenti troppo bassi.

Oggi come oggi Poste sembra poco interessata ad attrarre investimenti di chi vuole investire in modo vantaggioso e informato.

Le opzioni che hai, quindi, sono due:

  • Cerca altri prodotti più vantaggiosi;
  • Studia per investire da solo senza intermediari: in questo modo potrai decidere le soluzioni più vantaggiose per te.

Alternative migliori: i conti deposito

I Conti Deposito sono sicuri e garantiti al 100%: possono rappresentare una soluzione temporanea per conservare i tuoi risparmi mentre decidi come investirli e possono rappresentare un’ottima alternativa ai libretti e buoni fruttiferi postali. Questi strumenti, infatti:

  • garantiscono un rendimento certo;
  • offrono rendimenti più alti di libretti e di buoni fruttiferi postali;
  • il capitale è garantito dal Fondo Interbancario di Garanzia: fino a 100.000 euro tutte le somme versate sono completamente garantite, anche nel caso in cui dovesse fallire la banca che abbiamo scelto per il nostro deposito;
  • sono facili da aprire e gestire: non devi fare altro che depositare le somme e ritirare automaticamente gli interessi che maturerai.

Ovviamente ci sono molti altri strumenti per investire, ma prima devi formarti e non sfruttarli in modo inconsapevole. Qui puoi trovare una guida. 

Conclusioni

Abbiamo visto brevemente quali sono gli investimenti postali da evitare, e, se ti stavi chiedendo come investire i soldi in Posta, ora sai quali alternative possono esserci agli investimenti postali.

Ricordati che devi sempre studiare prima di investire. In questo modo non commetterai errori!

Spero di esserti stato utile.

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